L'Apple Lisa è stato il primo computer della storia ad utilizzare un sistema operativo dotato di interfaccia grafica. Nella parte frontale del computer troviamo lo schermo a sinistra e due floppy drive a destra. Il Lisa poteva essere ordinato con un optional chiamato ProFile, hard disk esterno da 5.20 MB dedicato al salvataggio dei documenti. Il computer era completo di tastiera e mouse (accessorio mai visto fino ad allora). Utilizzava il Lisa OS, che ha fondato le basi di quello che sarebbe stato il futuro Mac OS. Il Lisa OS è nato dopo gli innumerevoli progetti di Xerox PARC, utilizzava addirittura il multitasking e la memoria virtuale. Il software possedeva un desktop con finestre, cartelle e menù a tendina. Steve Jobs in seguito dichiarò che il nome del pc era dedicato a sua figlia Lisa. Il processore era un Motorola 68000 5 MHz edition, la RAM 1.04 MegaByte e la risoluzione display 720x360 CVBS. Questo computer, pur avendo portato un innovazione davvero molto importante, fu il maggior fallimento di Apple dalla sua fondazione ad oggi. I motivi sono svariati, il principale è il prezzo davvero esgerato (il Lisa costava 10.000 dollari, più di 7.500 euro). A quei tempi l'utenza media non era disposta a spenedere tutti quei soldi per un personal computer, preferiva computer di altre case per spendere meno. Un mega di memoria RAM veniva considerata inutile dalla maggior parte degli utenti, un utente medio si poteva benissimo accontentare di molto meno. Negli anni successivi aumentarono le vendite di IBM e Olivetti e diminuirono drasticamente quelle di Apple. Era molto raro che un Lisa venisse utilizzato per uso domestico: la maggior parte venivano acquistati per uffici e aziende. Nel 1984 Apple, cercando di riconquistare i clienti, presentò il Macintosh 128K (fondatore della famiglia dei Mac), computer pensato per utenza domestica, che ebbe un successo mondiale per via del suo prezzo contenuto (2000 dollari, circa 1500 euro) e inagurò l'era dei personal computer. Era equipaggiato con Mac OS v.1, avviabile da floppy disk. Il Macintosh però, a differenza del Lisa, non aveva nessun tipo di supporto per i dischi rigidi; non possedeva ne memoria virtuale ne multitasking.



Mac OS v.1, chiamato anche Apple System 1

OS X è la decima versione del sistema operativo creato da Apple Computer Inc. E’ stato presentato il 24 marzo 2001 nella versione 10.0 “Cheetah”. L’attuale relase è “Mountain Lion”. Il sistema è basato su UNIX. Il modello del sorgente è proprietario, ma il kernel Darwin è open source. Confrontandolo con Mac OS 9, ci sono innumerevoli miglioramenti, a partire da un interfaccia grafica completamente rinnovata. Fino alla versione Mac OS X 10.3 “Panther” veniva utilizzata la piattaforma PowerPC. Le versioni 10.4 “Tiger” e 10.5 “Leopard” essendo ibride supportano sia la piattaforma PowerPC che quella EM64T (Intel). A partire dalla versione 10.6 “Snow Leopard” il supporto PPC viene abbandonato e viene adottato definitivamente quello Intel. Questo sistema combina il Darwin OS con un interfaccia grafica chiamata Aqua, uniti dal codice UNIX. OS X è in grado di eseguire applicazioni concepite per le precedenti versioni di Mac OS tramite un software di emulazione chiamato Classic (ufficiale di Apple), supportato fino alla versione 10.4. La grafica 3D del sistema di Apple viene gestito dal motore OpenGL. L’interfaccia utente viene gestita da un programma detto Finder. All’interno del sistema tutto è basato sull’Unicode. Per via della sua struttura, Mac OS X è molto difficile da attaccare con virus e spyware; ma negli ultimi anni si è moltiplicato il numero di virus e programmi dannosi per Macintosh.



STORIA DELLE VERSIONI:

Mac OS X 10.0 “Cheetah”:
La prima versione di questo OS viene subito apprezzata soprattutto per la facilità d’uso e per l’ottimo ambiente grafico. Tuttavia viene criticato per l’assenza di alune funzioni come la masterizzazione di CD e DVD.

Mac OS X 10.1 “Puma”:
Vengono implementate le funzioni mancanti nel 10.0.

Mac OS X 10.2 “Jaguar”:
Ci sono notevoli miglioramenti nella velocità del sistema, vengono implementate nuova applicazioni come iChat e Sherlock 3.

Mac OS X 10.3 “Panther”:
Viene ricostruito da zero il Finder, ridisegnato il boot, aggiunto il tema metallizzato nelle finestre, implementata la funzione del Cambio Utente Rapido e la gestione delle finestre aperte chiamata Exposé.

Mac OS X 10.4 “Tiger”:
Questa versione contiene oltre 200 miglioramenti. Supporto completo per l’architettura a 64 bit dei PowerPC. Compatibilità con i processori Intel. Aggiunta di applicazioni quali Spotlight (sofware di ricerca rapida), Dashboard (per utilizzare i widget), Automator (permette di eseguire automaticamente delle attività programmate), QuickTime 7 (player audio e video), BootCamp (per avviare Microsoft Windows su Mac) e altro. Attualmente è la versione di Mac OS X più stabile.

Mac OS X 10.5 “Leopard”:
Procedura di installazione rinnovata. Nuova interfaccia grafica. Finder con Cover Flow, inserimento di applicazioni come TimeMachine (per effettuare il backup), Spaces (per gestire desktop virtuali) e un nuovo doc...

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